Gli italiani passano alla pubblicità online per orientare gli acquisti

25.04.07


Secondo un nuovo studio, il 64% degli italiani di età superiore a 25 anni afferma che la pubblicità online li aiuta a reperire i prodotti e i servizi che cercano. La relazione di European NetObserver, che analizza l’impatto di Internet sul comportamento dei consumatori di generazioni diverse, evidenzia inoltre come il 58% degli italiani più giovani attribuisca alle campagne online un importante ruolo guida nelle decisioni di acquisto.

La portata dell’influenza della pubblicità è sottolineata da un altro dato significativo messo in evidenza dalla relazione, e cioè che negli ultimi sei mesi il 70% degli europei di età superiore a 25 anni e il 60% di quelli più giovani ha effettuato ricerche online in previsione di un acquisto.

La relazione di NetObserver ha confrontato il comportamento dei giovani di età compresa fra 15 e 24 anni e quelli di età superiore a 25 anni in Spagna, Germania, Francia, Regno Unito e Italia.

Le differenze più evidenti emerse fra le generazioni riguardano l’atteggiamento nei confronti del modello pubblicitario tradizionale “a interruzione”, con i giovani che chiedono campagne più mirate e un minor numero di essi disposti ad affermare che “la maggior parte della pubblicità vista su Internet mi interessa”. Solo il 26% dei giovani italiani è d’accordo con questa affermazione, contro il 31% degli over 25. Lo studio mette questa tendenza in relazione con il maggiore interesse che i ragazzi di età inferiore ai 25 anni nutrono per il social networking e i contenuti generati dagli utenti. Gli intervistati raccomandano agli inserzionisti di adottare tecniche più interattive per diffondere i messaggi commerciali senza invadere questi preziosi spazi personali. I podcast sono risultati un canale di primaria importanza per raggiungere gli italiani di giovane età che, nel 25% dei casi, usano regolarmente questi servizi.

Questi risultati confermano le recenti ricerche condotte da Microsoft Digital Advertising Solutions ed MTV, nelle quali è stato evidenziato il ruolo di primo piano svolto nella vita dei giovani da piattaforme sociali come Windows Live Messenger e Windows Live Spaces. Sono stati quindi progettati nuovi strumenti interattivi quali Windows Live Messenger Personal Expressions e Windows Live Spaces Gadgets che consentono agli inserzionisti di utilizzare queste piattaforme senza interrompere gli utenti nelle loro attività.

http://advertising.microsoft.com/italia/

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